domenica 25 settembre 2016

Il CIBO OCCUPA TORINO CON SLOW FOOD


"Noi siamo quello che mangiamo. Noi siamo quello che abitiamo"


SLOW FOOD e TERRA MADRE festeggiano rispettivamente i 30 e 20 anni invadendo Torino, dal Parco del Valentino a Piazza Castello.
Il cibo declinato in tutti i modi lungo la circonferenza della Terra.


                                                                                            
                                       © photo Antonio Miredi, Torino, Castello del Valentino





Una vera invasione  del cibo, da tutto il mondo, con i suoi sapori, le sue particolari caratteristiche, le sue  possibili problematiche e necessità.
Il  cibo declinato in tutti i modi, come cibo stesso innanzitutto, e come cultura nel suo ampio spettro di significati ed espressioni linguistiche: L'Arte, l'Antropologia, l'Ecologia della Terra.
Mostre. dibattiti, conferenze, forum e ancora presidi, degustazioni negli stand regionali ed internazionali.
Il tutto soprattutto nell'area del grande Parco del Valentino, fino ad arrivare a Piazza Castello, altro fulcro della importante  manifestazione  internazionale che rende  ancora una volta la città subalpina vero laboratorio e osservatorio permanente, proiettandola in una progettualità che può essere presa come esempio e stimolo.
Un modo anche per risarcire Torino dalla recente ferita legata alla perdita del suo Salone internazionale del Libro, nodo ancora irrisolto.
L'uscire dal chiuso del Lingotto, dove la manifestazione legata al cibo veniva svolta, pare un esperimento ed occasione vincente e quindi da ripetere i prossimi anni. Naturalmente con nuove sorprese e novità, perché Slow Food e Terra Madre in questi anni sono stati protagonisti di un altro modo di vivere e pensare il cibo e il pianeta in cui viviamo e che lasciamo in eredità.
(antonio miredi)

  
www.salonedelgusto.com/it/



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